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10/04/2012 - Recensione
La recensione completa del Nokia Asha 300 Touch and Type
IntroduzioneIl Nokia Asha 300 va ad arricchire l'offerta dei telefoni cellulari della casa finlandese dotati di interfaccia "Touch&Type", una soluzione che unisce touch screen e tastiera che, purtroppo, non convince per la sua scarsa comodità. Di fatto il nuovo Asha 300 è soltanto un restyling del precedente Nokia C3-01 Touch&Type da me già recensito (con esito poco lusinghiero). L'Asha 300 è un telefono cellulare UMTS (3G) e GSM con schermo touch screen da 2,4 pollici e risoluzione di 240x320 pixel, fotocamera da 5 Megapixel, e memoria espandibile con schede microSD fino a 32 GB. Rispetto al suo predecessore, è assente la connettività WiFi. Primo contatto All'interno della confezione del Nokia Asha 300 troviamo, oltre al dispositivo, la batteria BL-4U da 1100 mAh, un caricabatterie, l'auricolare stereo ed il manuale utente. La mancanza del cavo dati e di una scheda di memoria si giustificano con l'esigenza di mantenere contenuto il prezzo finale. A differenza del precedente C3-01, che sfoggiava un pregiato chassis in acciaio, il Nokia Asha 300 è invece assemblato interamente con materiali plastici, ed il feeling complessivo ne risente decisamente, restituendo l'impressione al tatto di una qualità modesta. Sul frontale si nota subito la deprecabile assenza del pad direzionale. Per il resto l'aspetto è piuttosto classico, con lo schermo da 2,4 pollici nella parte superiore e la tastiera in quella inferiore. Il guscio posteriore è costituito interamente dal coperchio del vano batteria, in plastica piuttosto leggera e flessibile, che integra l'obiettivo della fotocamera. Tutti i connettori (alimentazione, dati e audio) si trovano sul bordo superiore, mentre il bordo destro ospita il pulsante a bilanciere per la regolazione del volume ed un pulsante per il blocco degli input (tastiera e touch screen). 
ErgonomiaProprio la comodità di utilizzo rappresenta la maggiore nota dolente di questo Asha 300, come di tutti i dispositivi "Touch & Type": l'assenza del pad direzionale obbliga ad utilizzare entrambe le mani per impartire qualunque input, e per completare molte operazioni è necessario spostarsi continuamente dal touchscreen alla tastiera. Si tratta di un difetto grave, perchè complica ed allunga ogni singola operazione che si effettua rispetto ad un tradizionale candybar. Se infatti si impiega anche solo un secondo in più per completare ogni singola operazione, in un anno di utilizzo si rischia di sprecare letteralmente delle ore! A peggiorare le cose, su questo Asha 300, c'è l'eccessiva durezza dei tasti per la regolazione del volume e per il blocco tastiera, il cui utilizzo può rivelarsi piuttosto fastidioso. Funzionalità telefoniche La ricezione del segnale di rete telefonica è ottima su questo Asha 300, rispettando in pieno gli standard Nokia. La qualità dell'audio in conversazione è anch'essa apprezzabile, sebbene il volume non sia particolarmente potente. Tra le opzioni disponibili durante una conversazione telefonica c'è anche la possibilità di registrare la chiamata. Per quanto riguarda i messaggi, questa versione "Touch & Type" del software S40, come già evidenziato nella recensione del C3-01, presenta le semplificazioni già viste nelle ultime versioni della "6th Edition": niente "modelli" di messaggio, e nessuna possibilità di selezionare più messaggi da una cartella (per poi copiarli, spostarli o rimuoverli). Ogni operazione va effettuata su un singolo messaggio alla volta, cosa che rappresenta un passo indietro rispetto alle precedenti versioni del firmware S40. L'assenza del pad direzionale si fa sentire anche in fase di composizione di un messaggio (o di altro testo): Nokia ha cercato di "metterci una toppa" con la presenza di due frecce virtuali sul touch screen ma questo comporta, ancora, l'utilizzo alternato di tastiera e touch, che rende scomodo e impreciso il posizionamento del cursore all'interno del testo già digitato. 
InterfacciaIl sistema operativo del Nokia Asha 300 è la versione "touch enabled" di S40 già vista sugli altri modelli "Touch & Type", con qualche novità minore a livello estetico e funzionale. Le icone e la home-screen rifanno il verso all'ambiente operativo Symbian Anna, pur mantenendo l'organizzazione e le funzioni della Serie 40. E' utile ricordare che il software della Serie 40 ha subito una semplificazione negli ultimi anni, col risultato di vedere inspiegabilmente sparire molte funzionalità utili, come i modelli di messaggio e le cartelle personalizzate per gli SMS. Insomma, in parole povere, Nokia sembra voler imporre agli utenti della Serie 40 una maggiore attenzione all'estetica rispetto alla praticità di utilizzo (che però è proprio la priorità di questo target d'utenza), strizzando l'occhio alla clientela propria dei cosiddetti "smartphone", più attenta alla moda che non alla utilità. Il collegamento alla consueta "Galleria", ovvero al file manager del dispositivo, è ora situato all'interno della sezione "Applicazioni" del menù principale, soluzione non comodissima ma a cui si può ovviare creando una scorciatoia sulla pagina iniziale. Funzionalità PIM La rubrica del Nokia Asha 300 ha una capienza massima di 2.000 contatti, ciascuno con un massimo di 5 numeri di telefono, ed offre, in genere, tutta la flessibilità tipica della Serie 40. Anche la pratica agenda di questo sistema operativo è presente con le sue eccellenti funzionalità di organizzazione degli eventi grazie a sei diversi tipi di promemoria con allarme "intelligente" che ripropone all'accensione gli eventi scaduti mentre il terminale è spento. 
Funzionalità multimedialiIl display da 2,4 pollici con risoluzione di 240x320 pixel offre una qualità dell'immagine discreta, ma soffre un po' di scarsa visibilità in condizioni di forte luce ambientale (di giorno, all'aperto). La fotocamera del Asha 300 presenta una risoluzione massima di 5MP, vale a dire che è in grado di catturare scatti di dimensioni 2592 x 1944 pixel. La qualità delle immagini catturate è in linea con quella che ci si può aspettare da altri cellulari di fascia media: buona, ma non immune da disturbi, soprattutto in assenza di una illuminazione adeguata. La galleria di immagini offre soltanto la visualizzazione in griglia di 3x4 miniature. La registrazione video avviene ad una risoluzione massima di 640x480, con un frame-rate di 15 fotogrammi al secondo: si tratta di una capacità di tutto rispetto per un cellulare di questa fascia di prezzo. Il lettore multimediale è fondamentalmente quello consueto, e piuttosto completo, a cui sono abituati gli utenti della Serie 40. L'interfaccia Touch & Type ha portato qualche limitazione e scomodità anche a questo strumento ma, per contro, il supporto ai vari formati multimediali è decisamente apprezzabile: oltre ai clip audio MP3, AAC e WMA, ed ai clip video 3GP ed MP4, il lettore del Nokia Asha 300 è infatti in grado di riprodurre correttamente anche filmati con codifica DivX o XviD. Presente anche il sintonizzatore radio FM con RDS, da utilizzare con l'ausilio degli auricolari. La qualità e la potenza dell'audio offerta dall'altoparlante esterno è decisamente apprezzabile e al di sopra della media. 
Funzionalità aggiuntiveIl Nokia Asha 300 offre il consueto set di applicazioni preinstallate sul software S40, vale a dire il blocco note, il cronometro, il conto alla rovescia, la calcolatrice, il convertitore, il registratore vocale e l'orologio mondiale. Purtroppo anche la calcolatrice è caduta vittima della tendenza di Nokia a semplificare l'interfaccia S40, ed ha perso la capacità di effettuare tutte le operazioni avanzate. E' presente l'ormai collaudato Nokia Messaging che consente di chattare (ovviamente se disponibile una connessione dati) sui principali social network, così come l'applicazione "Community" che permette di restare collegati con Facebook, Twitter et similia. Il browser web della serie 40 è sufficientemente flessibile da permettere una soddisfacente esperienza di navigazione, per quanto sia possibile su di un cellulare (personalmente sono dell'avviso che nemmeno i cosiddetti smartphone siano uno strumento adatto alla consultazione di pagine web). Sull'Asha 300 trovate preinstallata anche una versione demo del famigerato gioco Angry Birds. E' possibile utilizzare programmi java, come consuetudine sui dispositivi della serie 40. 
Impostazioni e personalizzazioneL'interfaccia S40, nella edizione "Touch & Type", presenta una schermata iniziale diversa rispetto a quella tradizionale, pur conservando la possibilità di raggruppare informazioni utili e collegamenti a funzioni ed applicazioni. Con essa la Serie 40 si apre alla filosofia dei "widget", tanto cara agli appassionati di smartphone alla moda. Purtroppo l'assenza del pad direzionale limita le possibilitò di personalizzazione dell'interfaccia, dato che non è possibile associare diverse funzioni alle 4 direzioni del pad. Anche sull'Asha 300 è possibile applicare dei "temi" all'interfaccia grafica, ma è necessario limitarsi ai soli temi specificamente sviluppati per questa versione "touch enabled" del sistema operativo. Largamente personalizzabili rimangono i profili audio, che consentono di usare praticamente qualunque file multimediale per allarmi, suonerie e sveglie. 
Funzionalità avanzateIl Nokia Asha 300 ha perso, rispetto al suo predecessore C3-01, la connettività WiFi (la cui utilità, tutto sommato, è piuttosto relativa su di un telefono cellulare, e decisamente sopravvalutata). Il dispositivo conserva però la connettività Bluetooth 2.1 e quella USB, compresa la modalità USB-host, che permette di collegare al telefono una unità di memoria esterna (ad esempio una pendrive o un altro cellulare dotato di connettore USB). Il client e-mail è piuttosto completo e flessibile e supporta tutti i principali protocolli offerti dai fornitori di servizi di posta elettronica (POP3, SMTP e IMAP). Conclusioni Dal momento che avevo già "bocciato" il precedente C3-01, e che questo Asha 300 rappresenta un "passo indietro" per i materiali più scadenti e l'assenza del WiFi, proprio non mi sentirei di caldeggiarne l'acquisto. Fondamentalmente non si capisce proprio a chi si rivolga questo nuovo modello "Touch & Type": gli utenti tipici dei terminali "basic" difficilmente digeriranno l'assenza del tasto multidirezionale (il D-pad), mentre gli affezionati estimatori della Serie 40 non gradiranno le semplificazioni introdotte con le ultime versioni del software. Il prezzo d'acquisto, che si aggira intorno ai 100 euro al momento in cui scrivo, è abbastanza contenuto, ma con la stessa cifra è possibile acquistare modelli meno recenti senz'altro più validi e pratici. Paolo Tortora © 2012 Serie40.net |
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