Aggiornare il firmware del telefono cellulare: quando farlo e perchè

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02/05/2011 - Consiglio

Viviamo nell'epoca del "nuovo è meglio", inutile negarlo, spinti dalla società dei consumi che vorrebbe continuamente farci acquistare prodotti nuovi in sostituzione di quelli "vecchi". Ma la convinzione che ciò che è più recente sia necessariamente migliore è sempre valida? Assolutamente no, anche nel caso degli aggiornamenti software, che non ci costano nulla.

I telefoni cellulari, come tutti i dispositivi tecnologici, sono dotati di una componente software che ne permette l'utilizzo: si tratta del "sistema operativo", ovvero del firmware. Non è necessario avere uno smartphone: qualunque telefonino ha il suo firmware, per quanto basilare. Gli sviluppatori delle grandi marche come Nokia, continuano a lavorare sul firmware dei loro prodotti anche dopo l'immissione sul mercato degli stessi. Se un modello di cellulare viene prodotto per due anni, avviene così che i pezzi fabbricati successivamente abbiano una versione differente del software rispetto alle prime partite del prodotto. Queste nuove versioni vengono però anche rilasciate per l'utenza finale che ha così la possibilità di "aggiornare" il proprio telefono (quando il modello lo prevede).

Questa disponibilità di aggiornamenti ha scatenato una "moda" che gli appassionati di informatica conoscono bene: la corsa all'ultima versione. Spesso sono proprio gli utenti che si considerano "avanzati" a cadere in questa trappola che, come vedremo, non è esente da insidie e controindicazioni.

La prima cosa che bisogna dire chiaramente è che la sovrascrittura del firmware di un cellulare è una operazione di manutenzione avanzata e, come tale, è delicata e potenzialmente pericolosa. Se qualcosa andasse storto nel corso dell'aggiornamento, per quanto questo sia automatizzato, potremmo dire addio al nostro telefono.

Se state pensando che nulla può andar storto o che il rischio è irrisorio, sappiate poi che l'aggiornamento è, almeno per i cellulari Nokia, irreversibile. Una volta installata la nuova versione del firmware non potrete più tornare alla precedente. Ma se la nuova versione è comunque "migliore", starete pensando voi, che cosa ci importa di non poter più tornare indietro? ...e qui casca l'asino! Le direzioni seguite dagli sviluppatori del software seguono delle logiche aziendali che spesso non hanno nulla a che vedere con le esigenze dell'utenza finale. Avviene quindi che le nuove versioni del software, oltre a risolvere bug noti e/o aggiungere funzionalità, possano anche rimuovere o modificare degli strumenti presenti nelle versioni precedenti!

Considerato quanto esposto, appare chiaro che l'aggiornamento del firmware non è una operazione necessaria per mantenere il vostro cellulare performante e "moderno", ma è un intervento d'emergenza da attuare solo in casi particolari.

Quando effettuare l'aggiornamento del firmware:
- se il vostro cellulare ha smesso di funzionare o presenta gravi malfunzionamenti
- se il vostro cellulare presenta un bug per voi fastidioso che il nuovo firmware promette di risolvere
- se il nuovo firmware aggiunge una funzionalità per voi importante

In tutti gli altri casi è sconsigliabile procedere con l'aggiornamento del firmware del vostro telefono cellulare. Ricordate che la regola d'oro dell'informatica è "quello che funziona non si tocca"! ...e se qualcuno vi stressa chiedendovi quale versione del firmware avete o invitandovi ad aggiornarla senza motivo, non statelo a sentire: evidentemente non è affatto l'esperto che crede di essere.

Paolo Tortora
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